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Squinzi: “Situazione drammatica, ma non siamo rassegnati”
» 09.09.2014
Il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi è intervenuto all’Assemblea annuale di Unindustria Bologna: “Ho più volte parlato di situazione drammatica, di un paese sfiduciato e distratto o, peggio, quasi disinteressato al destino delle sue imprese. Ma non ho mai parlato di rassegnazione da parte nostra. Ci sono misure che non costano nulla, ma che restituirebbero fiducia nel Paese: la riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali è uno dei punti cardine da cui ripartire, con pragmatismo e senza preclusioni ideologiche”. Per rilanciare l’Italia, secondo Squinzi, serve “Una maggiore flessibilità, un mercato del lavoro dinamico, che consenta ai lavoratori che perdono il lavoro di trovare una ricollocazione, anche attraverso un profondo ripensamento dei percorsi formativi, una contrattazione all’altezza delle nuove sfide di un’economia sempre più globalizzata”. Guardando all’Europa, Squinzi ha detto: “I Paesi che hanno operato queste scelte, dalla Germania alla Spagna di recente, hanno avuto solo risultati positivi. Sbloccare l’Italia significa avere un progetto di medio-lungo periodo per il paese, adottare una serie di misure coerenti e fare in modo che queste si traducano in comportamenti concreti”.
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