News

Gestione rifiuti urbani: caos normativo e monopoli pubblici frenano l’Italia
» 21.10.2014
“Mancata apertura alla concorrenza, persistenza degli affidamenti in-house e rafforzamento dei monopoli pubblici che producono inefficienze nella gestione dei rifiuti e costi più alti per i cittadini; tutto ciò al cospetto di un quadro normativo mutevole, instabile e incerto che scoraggia gli investimenti degli operatori. Vanno definite quanto prima le condizioni per il superamento delle situazioni emergenziali e un assetto normativo certo e stabile, realmente ispirato ai principi di liberalizzazione e apertura del mercato”.
Sono queste le denunce e le proposte in campo ambientale avanzate nel corso del convegno organizzato oggi da Confindustria, FISE UNIRE – Unione Imprese del Recupero e FISE ASSOAMBIENTE – Associazione Imprese Servizi Ambientali e tenutosi in Confindustria a Roma alla presenza dei rappresentanti della filiera, dell’Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato (AGCM) e della Commissione Ambiente del Senato.
Come evidenziato anche dall’AGCM nel recente avvio dell’indagine conoscitiva sul mercato dei rifiuti urbani, il settore è ancora oggi caratterizzato dal significativo ricorso all’affidamento diretto (senza gara), anche in assenza dei requisiti in-house, nonché dall’eccessivo ricorso da parte degli Enti locali all’assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani, con conseguente sottrazione alla concorrenza di tipologie di rifiuti speciali, la cui gestione dovrebbe essere più efficacemente lasciata agli operatori privati. L’effetto congiunto di queste dinamiche scoraggia oggi lo sviluppo reale della concorrenza tra operatori e favorisce il consolidamento delle posizioni di mercato dominanti dei gestori esistenti da tempo sul mercato.
Il tutto avviene anche a causa del proliferare continuo di norme, confuse e spesso in contraddizione tra loro, che ha prodotto un quadro frammentario e incerto, di difficile interpretazione anche per esperti e giuristi specializzati (come confermato dalla stessa Commissione Bicamerale per la Semplificazione), che penalizza gli operatori del comparto, finora danneggiati anche dal patologico fenomeno del ritardo nei pagamenti.
“E’ necessario”, ha affermato il Presidente ASSOAMBIENTE, Monica Cerroni in apertura dei lavori, “nel rispetto di norme e principi europei, definire quanto prima una regolamentazione nazionale in materia unitaria e semplice, omogeneamente applicabile, evitando rinvii a successivi decreti attuativi, ad oggi raramente definiti”.
“Pur essendo la competitività un bene in sè,” ha evidenziato il Presidente UNIRE – Anselmo Calò, “la concorrenza non va vista come fine a sé stessa, ma come uno strumento per assicurare e sviluppare efficacia ed efficienza nelle filiere della raccolta e del riciclo dei rifiuti, e quindi come strumento funzionale a obiettivi e finalità ambientali”.
Il mercato della gestione dei rifiuti urbani esprime oggi un valore economico complessivamente pari ad oltre 9,43 miliardi di euro di fatturato ed occupa oltre 68.000 addetti distribuiti tra le imprese private e pubbliche che gestiscono circa 30 milioni di tonnellate di materiali l’anno. L’auspicato e non rinviabile processo di industrializzazione del comparto può rappresentare un significativo contributo, in termini di fatturato e di livelli occupazionali, alla ripresa dell’economia nazionale consentendo, altresì, il necessarioriallineamento del Paese ai livelli di efficienza dei principali Paesi europei.
News recenti
Stato di emergenza ambientale a Roma e Frosinone - G.U. n.91 del 19/04/2006
E' stato pubbblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.91 del 19 aprile 2006 il Decreto Del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2006 recante " Proroga dello stato di...
09.05.2006 Leggi tuttoA Perugia la Beacon Conference ISWA
Si aprirà domani mercoledì 10, durerà sino a venerdì 12 maggio, a Perugia la Beacon Conference ISWA sul trattamento biologico. Compostaggio e digestione anaerobica non solo...
09.05.2006 Leggi tuttoCinture di sicurezza obbligatorie anche per camion e bus
Tutti i conducenti e passeggeri di autoveicoli adibiti al trasporto di persone e merci di massa superiore alle 3,5 tonnellate avranno l'obbligo di indossare le cinture di...
07.05.2006 Leggi tuttoPagina 530 di 562 pagine ‹ First < 528 529 530 531 532 > Last › Pagina precedente Pagina successiva