News

Confindustria - Attività industriale: in gennaio +0,9% su dicembre

» 16.02.2016

Il CSC rileva unincremento della produzione industriale dello 0,9% in gennaio su dicembre, quando c’è stato un calo dello 0,7% su novembre, comunicato oggi dall’ISTAT*.

 Il dato negativo di dicembre è stato inferiore alle stime CSC (+0,2%) e a quelle di consenso (+0,3%) e si è mosso in direzione opposta rispetto a quanto segnalavano gli indicatori qualitativi, tutti aumentati (fiducia ISTAT, PMI Markit). Il calo potrebbe essere riconducibile a un problema statistico legato al calendario: il 7 dicembre, lunedì, era possibile un ponte e i dati sui consumi elettrici dicono che l’attività produttiva ne è stata negativamente influenzata.

 Un giorno di lavoro in meno nel mese comporta circa 3 punti percentuali sulla variazione rispetto a un anno prima; ma i programmi statistici di destagionalizzazione correggono solo per il numero di giornate lavorative del calendario ufficiale e non per i giorni effettivamente lavorati. Problema analogo si è registrato in altri paesi europei: in Germania -1,2% (contro +0,2% atteso), in Francia -1,6% (+0,2% atteso), in Spagna -0,2% (+0,5% atteso).

Nel quarto trimestre 2015 si è avuto un arretramento dello 0,1% sul terzo (dopo +0,2% nel terzo sul secondo).Nel 2015 l’attività è aumentata dell’1,7% (+1,0% a parità di giornate lavorative).

La variazione acquisita nel primo trimestre è di +0,3%. Pur in un contesto di minore ottimismo tra le imprese, gli indicatori qualitativi anticipatori per il manifatturiero puntano a una dinamica positiva della produzione. Secondo i direttori degli acquisti (indagine PMI Markit) gli ordini manifatturieri in gennaio sono cresciuti a un ritmo robusto (indice a 54,4 da 58,0, massimo da quasi cinque anni) grazie al rafforzamento della domanda interna (quella estera ha continuato ad aumentare a un ritmo meno vivace). Anche le attese di produzione di fonte ISTAT segnalano un andamento positivo.

L’ampliamento del gap tra indicatori qualitativi e dati di produzione effettiva suggerisce, tuttavia, che la dinamica dell’attività rilevata dall’ISTAT potrebbe essere meno vivace di quanto atteso.

 

*Tutte le variazioni mensili sono calcolate sui dati corretti per il diverso numero di giornate lavorative e destagionalizzati.

 

 

Fonte: Confindustria


Documenti allegati

News recenti

Emissioni gas serra: un decreto di proroga per la restituzione delle quote relative al 2005

La Direzione Generale per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell'Ambiente ha recentemente comunicato che, a causa del protrarsi degli inconvenienti...

Leggi tutto

Assoambiente: no alla sospensione del Codice ambiente

Per il Presidente dell'Associazione Pietro Colucci un intervento...

Leggi tutto

Ambiente: Italia condannata sulle emissioni dei gas ad effetto serra

La Corte di giustizia delle Comunità europee ha recentemente emesso una sentenza di condanna nei confronti dell’Italia per mancata trasposizione della direttiva 2003/87/CE...

Leggi tutto

Pagina 515 di 562 pagine ‹ First  < 513 514 515 516 517 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva