News
Appalti pubblici: la Commissione europea propone una revisione delle direttive sui ricorsi
» 30.06.2006
Attualmente, i ricorsi in materia di appalti sono regolati dalla Direttiva 89/665/CEE (riguardante gli appalti di lavori, servizi e forniture) e dalla Direttiva 92/13/CEE (che regola i settori "speciali"). Tuttavia, i ricorsi in caso di contestazione di un’aggiudicazione sono molto difficili, in quanto la firma del contratto rende quasi sempre irreversibile l’aggiudicazione dell’appalti, generando spesso una sorta di "corsa alla firma". In questo modo, l’unica consolazione nel caso in cui il ricorso venga accolto è il pagamento di un’ammenda. Anche nel caso in cui si procede ad un affidamento diretto illecito, senza pubblicazione di un bando, è molto difficile per un possibile contraente fare valere i propri diritti.
Per rendere effettivo il diritto di ricorso, la Commissione propone di rendere obbligatorio un periodo sospensivo di dieci giorni per gli appalti coperti dalla direttiva sugli appalti pubblici (sono quindi fatti salvi, tra gli altri, gli appalti sotto soglia) durante il quale la firma del contratto non può avere luogo, per dare modo a chi ne avesse il diritto di ricorrere.
La Direttiva stabilisce anche le deroghe, le modalità del periodo di sospensione e indica chi è responsabile dei controlli.
News recenti
In Italia metà dei rifiuti urbani finisce ancora in discarica
Solo il 33% dei nostri rifiuti viene recuperato...
05.12.2012 Leggi tuttoValutazione e gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro
Approvato il documento dalla Commissione consultiva il 28 novembre 2012
28.11.2012 Leggi tuttoSalute e sicurezza nel lavoro
Commissione per gli interpelli presso il Ministero del Lavoro
28.11.2012 Leggi tuttoPagina 142 di 563 pagine ‹ First < 140 141 142 143 144 > Last › Pagina precedente Pagina successiva