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Secondo trimestre 2008-Cala l’attività industriale
» 14.07.2008
"Torna a calare l’attività industriale nel secondo trimestre 2008, dopo il recupero nel primo (+0,7%; -2,1% nel quarto 2007). Determinante la riduzione degli ordini interni, penalizzati da aumenti dei prezzi (vedi a pag. 3) e minor convenienza a investire (vedi sotto), ed esteri, a causa dell’euro forte e della frenata mondiale. Si profila una flessione del PIL italiano, che segue la stagnazione nei primi tre mesi (+0,1% è la stima CSC).
L’indice PMI manifatturiero in aprile (48,2 da 49,4 in marzo) è ai minimi dal 2005 e in territorio recessivo (sotto 50 si ha contrazione). Il deterioramento è spiegato soprattutto dalla sempre maggiore riduzione degli ordini. Peggiorano (da 8 a 4) anche le attese a tre mesi della produzione rilevate dall’ISAE.
L’attività nei servizi attenua la diminuzione, con l’indice PMI che in aprile è risalito su livelli superiori alla media del primo trimestre e in area stagnazione (49,8)".
L’indice PMI manifatturiero in aprile (48,2 da 49,4 in marzo) è ai minimi dal 2005 e in territorio recessivo (sotto 50 si ha contrazione). Il deterioramento è spiegato soprattutto dalla sempre maggiore riduzione degli ordini. Peggiorano (da 8 a 4) anche le attese a tre mesi della produzione rilevate dall’ISAE.
L’attività nei servizi attenua la diminuzione, con l’indice PMI che in aprile è risalito su livelli superiori alla media del primo trimestre e in area stagnazione (49,8)".
Sono queste le principali indicazioni del bollettino mensile Congintura flash di maggio 2008 del Centro Studi di Confindustria.
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