News

FISE e Confindustria: no alla stretta creditizia

» 16.09.2009

In vista dell’ormai prossima riunione congiunta dei Ministri delle Finanze UE e dei Governatori delle Banche Centrali Europee, in preparazione del G20 di Pittsburgh, Confindustria e la tedesca BDI hanno inviato una lettera congiunta al Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, sull’urgenza di una revisione dei criteri d’applicazione dell’accordo di Basilea 2.

Le due Confederazioni hanno sollevato la necessità di allentare i vincoli derivanti da una applicazione troppo rigida dei criteri alla base dell’accordo in un momento, come quello attuale, in cui si avvertono gli effetti negativi derivanti da una restrizione del credito bancario concesso alle imprese.

Nella lettera si legge che "sia in Germania che in Italia ci sono indicazioni preoccupanti che un ‘credit-crunch’ sia in atto e la prospettiva per la seconda metà dell’anno non è confortante. Date le circostanze, questo avrebbe un effetto drammatico su investimenti e lavoro in due delle più grandi economie della Eu. (…) BDI e Confindustria credono che sia urgente per l’EU alleggerire i requisiti di capitale delle banche e le metodologie di accertamento di rischio in maniera adeguata al fine di facilitare l’accesso al credito delle imprese per una rapida ripresa economica".

In sintonia con quanto promosso da Confindustria il Presidente FISE, Giulio Quercioli Dessena, ha risposto alla Presidente Emma Marcegaglia evidenziando come la rigidità di Basilea 2 stia ostacolando l’erogazione della liquidità al sistema delle imprese, in particolare per le nostre associate che, in quanto aziende di servizi, risentono più di altre della crisi collegata ai flussi finanziari, anche a causa del ritardo nei pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

"A ciò", ha aggiunto Quercioli, "va aggiunto che, in sede di valutazione del merito del credito, gli asset aziendali nel settore dei servizi presentano specificità che rischiano di allungare i tempi necessari all’istruttoria bancaria. D’altro canto, i rischi sul sistema sono proporzionali alla "taglia" della stessa Impresa bancaria, cosicché molti Istituti di credito riscontrano a loro volta rigidità applicative in base alle dimensioni. Il bisogno di nuove regole per il sistema finanziario globale richiede, in altre parole, interventi sempre più coordinati dei soggetti regolatori".


    News recenti

    L’agenda parlamentare dal 27 al 31 ottobre 2008

    FISE segnala, tra le attività parlamentari che si terranno nella settimana che va dal 27 al 31 ottobre:  l’Aula della Camera prosegue l’esame del ddl recante delega al...

    Leggi tutto

    L’agenda parlamentare dal 20 al 24 ottobre 2008

    FISE segnala, tra le attività parlamentari che si terranno nella settimana che va dal 20 al 24 ottobre: - l’Aula della Camera prosegue l’esame del ddl recante delega al...

    Leggi tutto

    G.U. - Delega Ambiente

    E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2008 il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del18 giugno 2008 recante...

    Leggi tutto

    Pagina 327 di 563 pagine ‹ First  < 325 326 327 328 329 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva