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Conclusa la Conferenza FEAD 2010

» 15.10.2010

Lo scorso 8 ottobre si è tenuta ad Amsterdam la Conferenza annuale della FEAD, la Federazione europea a cui FISE aderisce, sul tema "La moderna gestione dei rifiuti: una chiave per l’uso sostenibile delle risorse". L’evento ha rappresentato un momento importante di confronto tra le imprese del settore provenienti da 16 Paesi europei e le Istituzioni sui principali temi in discussione in ambito europeo in relazione sia all’ambito legislativo e sia agli sviluppi della policy europea in campo ambientale.

Il Presidente FEAD, Carlo Noto La Diega, nel suo intervento di apertura, ha sintetizzato le priorità dell’industria europea della gestione dei rifiuti (riportate anche nel Memorandum FEAD) nell’ottica di uno sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia a livello economico e sociale. Ed è proprio sul confronto tra politiche europee di gestione dei rifiuti ed efficienza dell’uso delle risorse, che i rappresentanti del Consiglio e del Parlamento europeo, rispettivamente Mrs Mieke De Schoenmakere e Mrs Judith Merkies, sono intervenute delineando possibili scenari futuri della politica europea in termini di auto-sufficienza e protezione del clima. Tra i temi tratti, quello del recepimento della Direttiva Quadro sui Rifiuti (Dir 2008/98/CE), in vista della scadenza per il recepimento posta a fine anno (12 dicembre 2010). Mr Andreas Versmann (DG Ambiente) ha ribadito l’impegno della Commissione europea nel monitorare ed assicurare un adeguato recepimento della norma. Ma, a riguardo, sono emersi aspetti critici non solo in relazione al "libero" recepimento in corso della norma in alcuni Paesi UE, con prospettive negative per il settore privato, ma anche per le difficoltà riscontrate nel processo di Comitatologia, che attualmente è incaricato di attuare alcune disposizioni della direttiva stessa (criteri calcolo obiettivi riciclo, definizione criteri end-of-waste per alcune tipologie di rifiuto e linea guida per l’applicazione della formula R1).

Altro tema è stato quello dell’efficienza dell’uso delle risorse ed il lavoro della Commissione – con la "Strategia 2020" – che mira a promuovere un’economia più efficace che tenga conto dei limiti di sfruttamento delle materie prime e della capacità di supporto che può offrire il settore del riciclo con le materie prime secondarie nei confronti delle esigenze produttive dell’industria europea, come ha ribadito anche Mrs Soledad Blanco (DG Ambiente).


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