News
Pulizia dei treni: rinnovo del contratto insostenibile per le imprese del settore
» 25.07.2012
“E’ una situazione drammatica e paradossale quella in cui si trovano oggi le aziende private che operano nella pulizia dei treni all’indomani della firma del contratto collettivo nazionale di lavoro siglato da Ferrovie dello Stato che prevede un aumento dei costi insostenibile per gli operatori del settore. Se non si adotteranno adeguate contromisure, 1.000 addetti ai lavori rischiano nell’immediato la cassa integrazione con pesanti ricadute e disagi per i turisti che affolleranno in queste settimane i vagoni di Trenitalia”.
La denuncia viene dall’Associazione di Categoria di Confindustria FISE UNIFERR che ritiene non sopportabili le condizioni del rinnovo del Contratto per i ferrovieri e il personale viaggiante di Trenitalia che si applicherebbe obbligatoriamente anche alle imprese di pulizia treni, le quali normalmente adottano uno specifico Contratto Collettivo, più adeguato alle esigenze del servizio svolto; “i costi lieviteranno, e per stare nei costi saremo costretti a ricorrere alla Cassa integrazione, con notevole peggioramento dei servizi finora garantiti dalle imprese”, dichiara Paolo de Bernardi, vice Presidente UNIFERR incaricato per le Relazioni Industriali
“Le nuove imprese di pulizia, scelte da Trenitalia su base concorsuale, hanno assunto l’impegno al miglioramento della qualità e all’innovazione”, rileva il Presidente UNIFERR, Carlo Scarsciotti, “e l’impegno, come qualsiasi utente può verificare, è stato rispettato, anche se abbiamo dovuto spesso farci carico di assumere personale in esubero. Questo nuovo incremento dei costi, senza alcun adeguamento dei corrispettivi di appalto, costringerà molte aziende ad uscire da questo mercato, pena il fallimento”.
“L’incremento del costo per effetto del rinnovo del Contratto è superiore ai margini di utile delle imprese”, osserva Gianluigi Gado dell’Unione Industriali di Torino e vice Presidente UNIFERR, “Anche se i sindacati minacciano scioperi, le imprese private di pulizia non sanno se riusciranno a resistere su questo mercato, né se sono in grado di garantire gli aumenti salariali dei ferrovieri”.
In questa condizione di gravissima difficoltà, UNIFERR chiede con urgenza l’apertura di un confronto aperto per individuare possibili soluzioni negoziali, che non costringano anche questa fetta di imprenditoria privata a dare forfait.
News recenti
L’agenda parlamentare dal 5 al 9 novembre 2007
FISE segnala, tra le attività parlamentari che si terranno nella settimana che va dal 5 ottobre al 9 novembre 2007
- l'Aula del Senato inizia l'esame
Gestione rifiuti: quale futuro - Conferenza
E’ in programma per il prossimo 6 novembre 2007, ore 14.30, presso la sede della FISE di Roma (Via del Poggio Laurentino, 11) la Conferenza sulla “Gestione dei rifiuti: quale...
30.10.2007 Leggi tuttoA Ecomondo l’Italia del Recupero
UNIRE presenta il prossimo 9 novembre a Rimini, nel corso della fiera Ecomondo "L’Italia del Recupero", l’indagine a 360 gradi sul mondo del recupero rifiuti.
Lo studio...
Pagina 396 di 563 pagine ‹ First < 394 395 396 397 398 > Last › Pagina precedente Pagina successiva