Circolari

Modernizzazione del sistema Confindustria - Patto globale di inquadramento.

Circolare n° 247/2007 » 18.09.2007

L’Assemblea di Confindustria, nel corso della seduta privata dello scorso 23 maggio, ha approvato una delibera di indirizzi strategici per la Modernizzazione del sistema.

Si tratta di un fatto assolutamente nuovo, che si pone in una logica diversa rispetto agli interventi di riforma organizzativa che si sono succeduti dal 1970 ad oggi.

L’obiettivo è infatti quello di promuovere processi di adeguamento delle formule organizzative e dei meccanismi associativi in stretto raccordo con le specificità dei contesti locali e dei comparti produttivi, evitando di dettare regole cogenti ed uniformi per tutto il sistema associativo che richiede, invece, per essere efficacemente governato, maggiore flessibilità ed autonomia rispetto all’attuale assetto.

In particolare, la nuova impostazione prevede che le imprese, soci effettivi, aderenti o ad una associazione territoriale o ad una categoriale del sistema confederale sono, per 18 mesi ( a decorrere da 1/7/2007 ), inquadrate automaticamente anche nell’altra senza alcun onere contributivo aggiuntivo per tutto detto periodo.

Le imprese avranno diritto a ricevere, per i primi 12 mesi, tutti quei servizi considerati indivisibili ( news e circolari, informative generali ), mentre quelli divisibili ( servizi di consulenza specifica, formazione, missioni all’estero, convenzioni locali o del settore) dovrebbero essere assicurati solo negli ultimi 6 mesi di vigenza del patto.

A decorrere dal 1° gennaio 2009, laddove le aziende dovessero ritenere utile confermare la permanenza nell’ associazione territoriale, beneficeranno di una agevolazione contributiva scaglionata secondo i seguenti parametri: abbattimento del 75% per il primo anno , del 50% per il secondo e del 25% per il terzo.

Per tutto il citato periodo di 18 mesi all’azienda è precluso il diritto di elettorato attivo e passivo.

Le associazioni potranno adottare sistemi di incentivazione diversi purchè più favorevoli alle aziende.

Durante il triennio l’impresa sarà libera di scegliere la prosecuzione o meno del rapporto con l’associazione territoriale e in caso di recesso, non saranno applicate le condizioni previste dalle normative statutarie relative agli oneri contributivi.

Non potranno beneficiare della normativa illustrata le aziende che si trovino in una delle seguenti situazioni:

  • espulsione pregressa dall’Associazione di destinazione secondo le norme statutarie;
  • irregolarità contributiva verso l’Associazione di appartenenza dichiarata al Registro Imprese utilizzando l’apposito campo riservato;
  • dimissioni dall’Associazione di destinazione posteriori al 31 dicembre 2005;
  • pregresso rigetto, secondo le norme statutarie, della domanda di adesione da parte dell’Associazione di destinazione.

Considerata la novità rappresentata dalla delibera in oggetto, e della sua lunga e complessa fase di attuazione, per qualsiasi ulteriore informazione o richiesta di chiarimenti è possibile contattare l’Area Contributi Associativi della Federazione (Dr. Giuseppe Benincasa e-mail g.benincasa@fise.org,  Sig. Romualdo Bruno r.bruno@fise.org,  Sig.ra Rita D’Amato r.damato@fise.org, oppure tel. 06/9969579)

Con riserva di fornire tutte le successive informazioni è gradita l’occasione per inviare cordiali saluti.

 Il Presidente
R. Carlo Noto La Diega


 


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