Circolari
Consultazione della Commissione Europea sul tema dei ritardi di pagamento
Circolare n° 269/2008 » 25.07.2008
La stessa Commissione UE riconosce quindi che la direttiva europea 2000/35/CE, pur prevedendo, in sintesi, il pagamento obbligatorio di interessi moratori per il ritardo nei pagamenti contiene troppe scappatoie e lacune per essere effettivamente e pienamente efficace. Per questo la Commissione europea sta attualmente valutando la possibilità di proporre norme migliori e più incisive per contrastare i pagamenti ritardati tra imprese, oppure tra amministrazioni pubbliche e imprese all'interno dell'UE, ed intende raccogliere idee e proposte attraverso la consultazione.
La consultazione lanciata dalla Commissione si trova sul seguente link:
http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch
e scegliere fra la lista dei questionari quello dal titolo:
Late payment in commercial transactions: still a problem in the EU?
Si tratta di un segnale importante di attenzione, cui abbiamo contribuito con le diverse iniziative avviate, sia come FISE che come TAIIS (Tavolo interassociativo al quale partecipa attivamente anche FISE); si invitano pertanto le imprese a voler rispondere, come meglio ritenuto, alla consultazione, al fine di attestare la diffusione e la drammaticità del problema in Italia.
In allegato Vi inviamo comunque, per conoscenza e ritenendo di farvi cosa utile, le risposte al questionario on-line che abbiamo elaborato ed inviato, condividendole, in sede TAIIS.
Si segnala, sempre sul tema, che:
- è in fase di definitiva ultimazione l’esposto TAIIS, predisposto da legale di fiducia, alla Commissione Europea (v.precedente circolare 132/2008 del 28 marzo u.s.;
- abbiamo avviato una collaborazione con OIPA – Osservatorio su Imprese e Pubblica Amministrazione – attivo sul tema per attuare le possibili sinergie a livello istituzionale;
- è stato recentemente presentato dal Sen Costa un ddl AS 702, concernente “ Disposizioni in favore delle imprese che subiscono ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione”, volto anche a consentire la compensazione dei debiti con i crediti vantati verso la stessa PA. Il testo del provvedimento è a disposizione a richiesta, al momento non sono programmati lavori parlamentari.
Ringraziando per l’attenzione e restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, si inviano cordiali saluti.
Il Presidente
R. Carlo Noto La Diega