Circolari

Pagamenti da parte delle PA. - Circolare n. 22 Ragioneria Generale dello Stato - Attuazione disciplina art.48 bis DPR n. 602/73.

Circolare n° 286/2008 » 08.08.2008

Con riferimento alle precedenti in argomento (n. 237 e 266 del 2007 e n. 136 del 2008), informiamo che la Ragioneria Generale dello Stato con Circolare n. 22 del 29 luglio 2008 (Allegato 1) ha fornito vari chiarimenti sulle norme di attuazione della disciplina sulla sospensione dei pagamenti da parte della PA per i soggetti morosi (art. 48-bis del DPR n. 602/1973 e DM 18 gennaio 2008).

Il documento della Ragioneria riepiloga il quadro normativo, dà una prima lettura interpretativa delle problematiche di più generale interesse e ritiene superate le istruzioni precedentemente diramate in materia ad agosto 2007.

La circolare non risponde positivamente a numerose criticità segnalate anche da FISE, quali a titolo esemplificativo:

-  la natura troppo eterogenea del credito (es. multe stradali, contributi previdenziali, tributi locali) indicato nella cartella di pagamento, il cui mancato pagamento fa scattare l'applicazione della disciplina dell'art. 48-bis;
- la non congruità della soglia di 10.000 euro, presa a riferimento dalla disciplina, per le grandi società e soprattutto per i gruppi;
- la mancata esclusione delle cartelle di pagamento impugnate in sede giudiziale, relativamente a pretese creditorie non definitive;
- il mancato coinvolgimento del soggetto creditore della PA nella procedura di verifica effettuata da Equitalia.

Ciò premesso, sintetizziamo di seguito la circolare della RGS, rinviando al testo allegato per un maggiore approfondimento:
 
1) sono soggetti a tale disciplina solo i pagamenti effettuati dalle Amministrazioni pubbliche e dalle società a totale partecipazione pubblica. Ne sono quindi esclusi in via definitiva, come richiesto anche da Confindustria, i pagamenti da parte delle società indirettamente partecipate dallo Stato e quelle prevalentemente partecipate;
2) sono soggetti a verifica solo i pagamenti di carattere privatistico, originati da adempimenti di obblighi contrattuali. Conseguentemente, sono esclusi dall’ambito di applicazione della disciplina i trasferimenti di denaro che, pur transitando per la PA, non costituiscono un rapporto di reciprocità economica (es. progetti co-finanziati da EU). Ciò escluderebbe dalla procedura di verifica gli organismi di diritto privato, che agiscono come mandatari di pagamento da parte di soggetti pubblici (es. istituti di credito eroganti contributi alle imprese). Sono esclusi i pagamenti relativi a spese sostenute per ragioni di preminente interesse pubblico o tutela di diritti fondamentali della persona (es. spese per la difesa nazionale, rimborsi fiscali o previdenziali);
3) gli stipendi sono inclusi tra le somme soggette al controllo, confermando il cambio di orientamento rispetto alla precedente circolare della Ragioneria n. 28 del 2007;
4) le cartelle provvisorie emesse a fronte di accertamenti non definitivi sono soggette a tale disciplina, mentre ne sono escluse le cartelle sospese con provvedimento giudiziale o rateizzate. Le cartelle, per le quali si è in attesa di ricevere lo sgravio dopo una sentenza favorevole, sono comunque escluse a prescindere dalla proposizione di ricorso da parte dell’Amministrazione finanziaria;
5) per il pagamento di prestazioni e cessioni ricadenti nel regime IVA, la soglia di 10.000 euro oltre la quale scatta la disciplina dell'art. 48-bis deve intendersi al lordo dell’imposta;
6) nel caso di pagamenti di somme soggette a ritenute alla fonte, la soglia di 10.000 euro deve intendersi al netto delle ritenute effettuate.

In relazione alle fortissime preoccupazioni dei settori rappresentati con rapporti commerciali con le PA, FISE è in stretto collegamento con Confindustria, che è già intervenuta con apposita nota presentata al Direttore dell'Agenzia delle Entrate (Allegato 2) per richiedere urgenti interventi, anche normativi.

Con riserva di successive comunicazioni in argomento, cogliamo l’occasione per inviare cordiali saluti.

Il Responsabile Area Fiscale 
Pietro Teofilatto

Autore sf

Documenti allegati

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