Circolari

Lettera della Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia a FISE sulla situazione finanziaria e accesso al credito delle imprese di servizi.

Circolare n° 125/2009 » 09.04.2009

Con lettera del 6 aprile u.s., la Presidente Emma Marcegaglia ha risposto alle segnalazioni di FISE indirizzate a Confindustria sulla difficile situazione finanziaria delle aziende di servizi.

Nell’esprimere apprezzamento per l’azione incisiva svolta da Confindustria durante gli ultimi mesi per ricercare soluzioni concrete ai problemi finanziari che condizionano le imprese in questa difficilissima congiuntura, FISE si è soffermata innanzitutto sul tema del ritardo dei pagamenti, rilevando come gli unici dati attendibili su questo tema riguardino purtroppo, al momento, solo il Servizio sanitario nazionale, a fronte di una situazione ben più ampia assunta dal grave fenomeno, che tocca invero diverse tipologie di forniture di servizi agli enti locali, con ritardi fino a 2 anni nei pagamenti (come evidenziato, ad esempio, da imprese che operano nella gestione dei rifiuti urbani in alcune aree del Paese, in Sicilia, Lazio e Sardegna soprattutto, ma anche al Centro Nord).

Peraltro, in un registrato contesto di generalizzata restrizione del credito, la cessione pro soluto alle banche dei crediti certificati dalla PA rischia di essere negativamente condizionata per effetto di una circolare della Ragioneria Generale dello Stato (n. 22 del 2008, relativa alla applicazione dell’art. 48 bis del DPR 602/73), ostacolando di conseguenza l’attuazione dell’art. 9, comma 3 bis, della legge n. 2/2009 di conversione del decreto legge n. 185/08, c.d. anticrisi, dal momento che le banche potrebbero non accettare cessioni pro soluto di crediti certificati se non si supera l’ostacolo contenuto nell’art. 48 bis come interpretato dalla citata circolare, di cui FISE ha ritenuto pertanto opportuno sollecitare una rivisitazione.

Non da ultimo, in rappresentanza del settore, FISE ha posto l’accento sul dibattito inerente la definizione della “dimensione di impresa”, considerando come i settori labour intensive, caratterizzati sovente da imprese non considerate “PMI” in termini di diritto per effetto del solo dato occupazionale, ne abbiano invece tutte le altre caratteristiche, con gli stessi problemi delle aziende tecnicamente qualificate “PMI”; ciò, tanto più, alla luce dell’attenzione posta al problema dell’IRAP, in relazione al quale è stato preannunciato a Confindustria l’invio di una proposta tecnica per alleggerire il peso di tale imposizione per i settori labour intensive rappresentati.

La Presidente Marcegaglia, attestato l’impegno di FISE sul fronte del ritardo dei pagamenti, ha confermato l’intenzione del Governo ad accelerare i tempi della PA, contenendoli entro livelli fisiologici, nonché la proposta - oggetto di approfondimento tecnico proprio nei prossimi giorni - di contestuale intervento della Cassa Depositi e Prestiti per la concessione di linee di finanziamento alle banche e della SACE per il rilascio di garanzie sulle anticipazioni da parte delle banche a imprese titolari di crediti verso la P.A..

Confindustria ha inoltre provveduto a segnalare al Ministero dell’Economia e delle Finanze il possibile impatto negativo della disciplina del blocco dei pagamenti della P.A. sulla certificazione dei crediti e sulla conseguente reale operatività della cessione pro soluto alle banche, confermando, anche su questo punto, di essere attiva nella ricerca della soluzione percorribile.

Una parallela azione della Federazione sui temi sopra citati è stata peraltro condotta nei giorni scorsi anche nei riguardi degli organi di stampa, al fine di evidenziare le emergenze specifiche del comparto dei servizi rappresentati, accanto a quelle degli altri settori produttivi analogamente coinvolti dalla crisi attuale.

Con riserva di aggiornare nuovamente le imprese, rimaniamo a disposizione delle associate per accogliere le eventuali segnalazioni in merito ad aspetti rilevanti registrati da voler sottoporre all’attenzione della Federazione, quali spunti per iniziative e azioni in argomento verso le istituzioni di riferimento e i media.

Distinti saluti.


Il Presidente
Giulio Quercioli Dessena


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