Circolari

Ritardi nei pagamenti da parte delle P.A. – Direttiva Presidente Consiglio dei Ministri 3 luglio 2009 - Decreto n. 46441 del 19/5/2009 - Accesso all'indennità di disoccupazione per sospensioni dell'attività lavorativa – Iniziative in corso.

Circolare n° 246/2009 » 08.09.2009

Facendo seguito e riferimento alle precedenti comunicazioni inviate in merito alle diverse iniziative sviluppate o in corso in materia di lotta al ritardo nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, si segnalano qui di seguito due recenti provvedimenti:
  • La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 3 agosto ca, riguardante i "Pagamenti delle Amministrazioni dello Stato in favore di imprese private" nella quale "ritenuta la necessità di dare immediatezza all'accelerazione dei pagamenti delle Amministrazioni dello Stato, in particolare a favore delle imprese private, al fine di fornire un supporto al sistema produttivo nell'attuale situazione economico-finanziaria del Paese" si prescrive che le Amministrazioni dello Stato adottino con la massima celerità ogni opportuna iniziativa per rendere tempestivi i pagamenti a favore delle imprese private per forniture e appalti; a tale fine, tra l’altro, è previsto che il MEF adotti gli atti occorrenti ai fini della attribuzione alle suddette Amministrazioni di un iniziale ammontare, in termini di risorse finanziarie, di una somma di 7 miliardi di euro, nelle more dell’approvazione del DDL di assestamento per l’anno 2009.
  • Il Decreto n. 46441 del Ministero del Lavoro, del 19 maggio 2009 (in Gazzetta Ufficiale n. 168 del 22/7/2009), emanato in attuazione dell’articolo 19 del decreto-legge n. 185/2008 convertito in legge n. 2/2009 in materia di potenziamento ed estensione degli strumenti di tutela del reddito ed ammortizzatori sociali in deroga; tale decreto dispone, all’articolo 2, che per "sospensioni per crisi aziendali o occupazionali" si intendono eventi transitori e di carattere temporaneo, riconducibili, tra i diversi fattori, anche a (art. 2, comma 1, lettera "f"): "ritardati pagamenti oltre centocinquanta giorni in caso di appalti o forniture verso la pubblica amministrazione".

In aggiunta, si segnala che la Fise è direttamente coinvolta, nell’ambito delle attività del TAiiS, nei processi di consultazione formale avviati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento politiche comunitarie - riguardo alla posizione che il Governo italiano sta definendo sulla nuova Proposta di Direttiva comunitaria in merito al ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali; in merito al tema, informiamo che il vice Presidente della Commissione europea, Gunter Verheugen, illustrando ai deputati del Parlamento europeo la Proposta, ha affermato che le pubbliche amministrazioni procedessero nel termine di trenta giorni, le imprese disporrebbero di ben 179 miliardi di euro in più.

Si segnala infine che è in corso di organizzazione - da parte del TAiiS congiuntamente alle OOSSLL - un Convegno presso il CNEL sul tema del ritardo nei pagamenti e la qualificazione degli appalti pubblici, la cui data è stata fissata in via ancora non definitiva per il 13 ottobre pv.

I migliori saluti.

Giuseppe Gherardelli
Responsabile Area Mercato dei servizi

 

 

 

 

 


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