A seguito di nuove richieste di informazioni e chiarimenti pervenute da diverse associate in ordine all’acquisizione dei requisiti di professionalità per svolgere funzioni di responsabilità nei Fondi di previdenza complementare, facendo seguito alla circolare n. 308/09 del 30.10.2009 si ricorda che tali requisiti possono essere conseguiti anche attraverso la frequenza di specifici corsi professionalizzanti, previsti dall’art. 3 del D.M. 15.5.2007, N. 79.

Tra i soggetti autorizzati a organizzare detti corsi vi è notoriamente anche MEFOP, la società del Ministero del Tesoro per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione alla quale aderiscono tutti i fondi di previdenza complementare.

Tali corsi si propongono di formare specialisti nel settore della previdenza complementare, con l’obiettivo di dotare dipendenti o rappresentanti delle imprese dei requisiti di professionalità necessari a svolgere funzioni di amministrazione, direzione, controllo e comunque di responsabilità nei fondi di previdenza complementare.

In tale premessa, anche relativamente al costo di partecipazione al corso, si fa rinvio al sito www.mefop.it e al numero telefonico 06/48073530 di MEFOP per le necessarie informazioni al riguardo.

Per quanto concerne FISE, come è noto le forme pensionistiche complementari sono costituite dal Fondo PREVIAMBIENTE, nel quale sono rappresentati il settore dei servizi ambientali e quello dei servizi di pulizia/multi servizi, e dal Fondo ASTRI, nel quale sono rappresentati il settore delle autostrade in concessione e quello dell’autonoleggio.

Con l’occasione, si comunica che FISE ha provveduto a qualificare ai fini illustrati  il dott. Lorenzo Gradi e il dott. Alberto Valecchi, i quali, a seguito della partecipazione al corso di formazione in Economia e Diritto della previdenza complementare organizzato dalla Facoltà di Economia dell’Università della Tuscia in collaborazione con MEFOP SpA, hanno conseguito lo scorso giugno la certificazione dei requisiti professionali di cui all’art. 3 sopra menzionato.

Nel rinnovare l’invito alle aziende associate a valutare l’opportunità di provvedere analogamente, è gradito porgere cordiali saluti.

Il Presidente
Giulio Quercioli Dessena