Come certamente noto,  con il Decreto Legge 12 novembre 2010, n. 187 (ed in particolare con le disposizioni contenute agli articoli 6 e 7) sono stati apportati alcuni significativi interventi di carattere correttivo ed interpretativo al testo dell’articolo 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di “Tracciabilità dei flussi finanziari”. 

In tale contesto l’Associazione ha provveduto alla formulazione e divulgazione di proposte finalizzate alla risoluzione dei profili di criticità rilevati dalle imprese associate e che, in parte, sono state recepite nell’ambito del sopra menzionato provvedimento normativo.

Successivamente, il Decreto Legge 12  novembre 2010, n. 187 è stato sottoposto alla procedura di conversione, nel corso della quale sono stati apportati ulteriori interventi correttivi. L’iter di conversione si è, infine, concluso con l’adozione della sopra menzionata Legge 17 dicembre 2010, n. 217. 

Ciò premesso, si evidenzia come le anticipazioni fornite con la circolare n. 414 del 7 dicembre u.s. -  relative alle novità  introdotte nel testo della legge di conversione approvata in prima lettura alla Camera dei Deputati - sono state confermate in fase di conversione definitiva nell’aula del Senato.

Ad ogni buon conto si ritiene opportuno ribadire le principali e più significative novità introdotte:

- Il termine per l’adeguamento dei contratti stipulati anteriormente alla data di entrata in vigore della Legge n. 136 del 2010 (e cioè il giorno 7 settembre 2010) è pari a 180 giorni decorrenti dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione. In virtù della nuova formulazione, pertanto, le aziende avranno tempo almeno fino a tutto il mese di maggio del 2011 per l’adeguamento dei contratti in questione, ed in particolare delle relative procedure finanziarie;  

- E’ stato introdotto il principio dell’integrazione automatica dei contratti con le clausole in tema di Tracciabilità dei Flussi Finanziari - attraverso il richiamo dell’articolo 1374 del codice civile, di seguito riportato:

Art. 1374 Integrazione del contratto

Il contratto obbliga le parti non solo a quanto e nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità.

- Sono stati inseriti anche gli “strumenti di incasso” tra quelli da utilizzare al fine di garantire la Tracciabilità dei Flussi Finanziari;

- E’ stato innalzato da 500 a 1.500 Euro l’importo massimo per le spese giornaliere per le quali possono essere utilizzati strumenti diversi dal bonifico - fermo restando il divieto di utilizzo del contante.

E’ stata, inoltre, prevista la possibilità di costituzione di un fondo cassa  - cui attingere per le spese giornaliere – da realizzarsi comunque tramite un bonifico bancario o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, fatto salvo anche in tale circostanza il divieto di utilizzo del contante.

Con specifico riferimento alla disposizione normativa in tema di spese generali, un’interpretazione sistematica suggerisce un applicazione immediata in virtù della inutilizzabilità rispetto ad essa di una contrapposizione tra contratti per i quali le disposizioni sulla tracciabilità sono immediatamente efficaci e quelli per i quali è stato introdotto un termine per l’adeguamento.

Al fine di consentire gli opportuni approfondimenti, si trasmettono  in allegato alla presente:

- una scheda comparativa tra il testo originario del Decreto Legge 12 novembre 2010, n. 187 e quello scaturito dalla fase di conversione con la Legge 17 dicembre 2010, n. 217, al fine di consentire una rapida lettura ed individuazione delle modifiche apportate al Decreto Legge di cui alla ns. circolare  n. 385/2010 del 15 novembre u.s. e relativa scheda di approfondimento elaborata dagli uffici (allegato 1);

- il testo ricostruito degli articoli 3 e 6 della Legge 136/2010 - in tema di tracciabilità dei flussi finanziari - come modificati per effetto della conversione in Legge del citato del Decreto Legge 12 novembre 2010, n. 187(allegato 2).

Gli uffici rimangono a disposizione su quanto sopra.

Distinti saluti.