Pubblicato sulla G.U. n. 300 del 27 dicembre il bando dell’Inail che mette a disposizione 205 milioni di euro ripartiti su base regionale tenendo conto degli addetti e della gravità degli infortuni sul territorio.

Il finanziamento rientra nelle attività previste dall’articolo 11 del T.u. sicurezza che affida all’Inail il compito di finanziare, con proprie risorse, progetti di investimento e di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese, nonché progetti finalizzati alla sperimentazione di nuove soluzioni e strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati a principi della responsabilità sociale delle imprese.

In particolare, il bando si rivolge a tutte le imprese, anche quelle individuali, purché con sede in Italia e iscritte alla camera di commercio. Le imprese possono presentare un solo progetto, di un solo tipo, per una sola unità produttiva. Si possono presentare solo progetti d’investimento o di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

 Il contributo dell’Inail è pari al 50% delle spese ammesse in relazione a ciascun progetto presentato dalle aziende, è in conto capitale e non può superare i 100mila euro.

L’assegnazione dei contributi avverrà sulla base di una procedura valutativa a sportello delle domande, escludendo pertanto la tradizionale corsa del click day come avvenne ad esempio per il 2010.

A partire dal 28 dicembre e fino al 7 marzo 2012 è possibile predisporre quindi le domande direttamente con la procedura informativa presente nel portale dell’Istituto; mentre l’invio vero e proprio (la presentazione, sempre con procedura online) sarà possibile dopo il 14 marzo, in data ancora da fissarsi.

In questi primi tre mesi, dunque, le imprese hanno la possibilità di effettuare tutte le simulazioni e le modifiche necessarie, direttamente online, allo scopo di verificare che i parametri associati alle proprie caratteristiche aziendali e del progetto siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità pari a 105, i cui parametri attengono principalmente a dimensione aziendale, rischiosità dell’attività d’impresa, numero di destinatari, finalità, tipologia ed efficacia dell’intervento, con un ulteriore previsione di un bonus in caso di collaborazione con le parti sociali nella realizzazione dell’intervento.

Le imprese hanno inoltre la possibilità di salvare le domande e di ricevere il codice identificativo che permetterà l’invio telematico alla data ancora da stabilirsi. In caso di accoglimento, l’impresa dovrà confermare la richiesta entro 30 giorni e inoltrare per Pec i documenti relativi al progetto e invece consegnare a mano o spedire per posta alla sede regionale Inail quei documenti che non è possibile inoltrare attraverso Pec; in mancanza di conferma, l’impresa non è ammessa al contributo.

Le domande verranno registrate in ordine cronologico di arrivo e saranno ammesse alle fasi di conferma e di verifica dei requisiti fino alla copertura delle risorse disponibili.

 Il contributo sarà erogato solo dopo la realizzazione del progetto per cui l’impresa, in caso di ammissione, ha un termine massimo di 12 mesi, presentandone il rendiconto all’Istituto che entro 90 giorni, in caso di esito positivo delle verifiche, predisporrà quanto necessario all’erogazione del contributo.